Potabile, com’è l’acqua che noi possiamo bere?
L’acqua potabile è una risorsa naturale primaria destinata al consumo, permettendo la sopravvivenza degli esseri viventi.Acqua potabile che sgorga dal rubinetto casalingo
I processi di potabilizzazione permettono di migliorare le proprietà dell’acqua rendendola potabile, classico esempio è l’aggiunta di cloro come disinfettante; allo stesso tempo il calcio viene introdotto per alzare il pH e salvaguardare l’integrità dei tubi in materiali metallici dalla corrosione.
«Le acque trattate o non trattate, destinate ad uso potabile, per la preparazione di cibi e bevande, o per altri usi domestici, a prescindere dalla loro origine, siano esse fornite tramite una rete di distribuzione, mediante cisterne, in bottiglie o in contenitori.»
Salute
Secondo un’analisi condotta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità con dati aggiornati al 1992, il cloro contenuto all’interno dell’acqua potabile in seguito al processo di disinfezione non pone rischi accertati per la salute umana, sebbene nel lungo periodo appaia essere associato ad un aumento del rischio di cancro alla vescica.[4]
Principali elementi presenti nell’acqua potabile
Gli elementi chimici che possiamo trovare nell’acqua dolce si suddividono in macroelementi e in microelementi. Entrambi sono indispensabili per i processi metabolici dell’organismo umano e perciò risulta necessario il loro apporto con cibi o bevande. Nel caso dell’acqua, questi elementi sono presenti sotto forma di sali, ioni e in misura minore come composti organici.
- Cloro – Magnesio – Fosforo – Calcio – Sodio – Fluoro – Potassio – Manganese